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La Ricoh Cx1 è di famiglia nobile, arriva da uno dei più importanti produttori giapponesi che in Italia deve però ancora conquistare il mercato che gli competerebbe. La fotocamera è molto compatta e con finiture di qualità, rende subito una buona sensazione di solidità. Il display di controllo è molto ampio e con risoluzione più che sufficiente a far capire se lo scatto sarà di buona qualità. La caratteristica più importante della Cx1 è però il sensore C-MOS, solitamente usato solo sulle fotocamere reflex e che ha una migliore efficacia con scarsa luminosità ambientale e consente una più rapida elaborazione delle immagini al momento dello scatto. Punto di forza della Cx1 è infatti la possibilità di eseguire scatti a raffica, funzione che forse però interessa più ai professionisti che all'utente medio. Le regolazioni del menù sono moltissime, a dispetto della semplicità dei comandi diretti sulla macchina; la ghiera di controllo delle funzioni principali però non si comanda con facilità: essendo troppo incassata, tende a sfuggire dalle dita durante l'impostazione. Scorrevole e ben graduato invece lo zoom ottico, che consente di raggiungere con rapidità e precisione l'ingrandimento desiderato. Utile e interessante il semplice avvertimento grafico sul display che segnala quando l'angolazione di ripresa è sbagliata, una piccola barra colorata che può far comodo anche al fotografo esperto che deve cogliere l'attimo. Ottime le funzioni Macro per chi usa spesso questa modalità di scatto ravvicinato, interessante ma non fondamentale la funzione di doppio scatto per ricavare una sorta di media di due inquadrature con parziale sovrapposizione e scelta automatica della migliore esposizione. Ma forse in questo caso sarebbe stata più utile una modalità completamente manuale che avrebbe consentito di evitare le elaborazioni su pc. I filmati vengono realizzati in formato Avi e la loro resa non è disprezzabile, tuttavia bisogna dire che non è certo questa la sua vocazione oppure che è stata sottovalutata in fase di progetto, privilegiando altre caratteristiche.
Dopo la prova sul campo possiamo dire che la Ricoh CX1 convince per il suo sensore Cmos e per la compattezza del corpo macchina, ha un ottimo display ed è molto semplice da usare per i meno esperti. Il problema è che questa fotocamera assomiglia troppo ad alcune concorrenti altrettanto blasonate che costano meno, una sorta di apparenza modesta che non riesce a mettere in luce l'effettiva qualità dell'oggetto e il sensore C-MOS, penalizzandola agli occhi dell'utente comune che la deve scegliere tra decine di modelli all'apparenza molto simili tra loro.
